La Valle dell’Orfento è uno dei luoghi più affascinanti dell’Abruzzo, un paradiso nascosto dove la natura incontaminata regna sovrana. Questa valle, situata all’interno del Parco Nazionale della Majella, è un gioiello di biodiversità, caratterizzato da spettacolari paesaggi montani, fitti boschi, imponenti gole e torrenti spumeggianti.

Il “trekking nella valle dell’Orfento” è un’esperienza imperdibile per tutti gli amanti del camminare in natura. I sentieri, ben segnalati e di varie difficoltà, offrono un’ampia gamma di opportunità per esplorare questo affascinante angolo di Italia. Ecco alcuni punti di interesse:

1. Ponte del Vallone: Questo antico ponte di pietra, posto all’inizio dell’itinerario di trekking, offre una vista mozzafiato sul fiume Orfento.

2. Belvedere di Caramanico Terme: Dopo un’intensa giornata di trekking, il panorama dalla cittadina di Caramanico Terme è un vero regalo per gli occhi.

3. Le cascate del fiume Orfento: Durante il percorso, si possono ammirare numerose cascate, ognuna con la sua bellezza unica.

4. La foresta di Sant’Antonio: Un bosco millenario che ospita una varietà di alberi, tra cui querce, faggi e abeti.

5. La fauna selvatica: Se si è fortunati, si può avvistare la fauna selvatica locale, che include cinghiali, volpi, lupi, cervi e una varietà di uccelli.

6. Caramanico Terme: Questo pittoresco paese offre la possibilità di rilassarsi dopo il trekking nelle sue famose terme.

Il “trekking a Caramanico” è un altro percorso popolare che parte da Caramanico Terme, attraversa la Valle dell’Orfento e offre viste panoramiche sulla Majella. Alcune delle tappe principali includono:

Scorre per 16 km, per convenzione si considera come sorgente la cascata della Sfischia sulla sommità della Majella, monte Pesco Falcone, tra il territorio di Caramanico Terme e Sant’Eufemia a Maiella. Affluente di destra del fiume Orta.

Idrografia e ambiente della valle dell’Orfento

Il letto del fiume scorre all’interno di una valle della majella in montagna, ora in canaloni oppure all’interno di stretti canyon scavati nella roccia.

la portata risente, come tutti i piccoli corsi d’acqua, dell’apporto delle precipitazioni nevose e quindi dell’andamento climatico.

Il tipico ambiente fluviale appenninico è compreso all’interno della riserva naturale “Valle dell’Orfento” e del successivo Parco Nazionale della Majella. Numerose le specie faunistiche protette o coinvolte in operazioni di reinserimento: la salamandrina dagli occhiali, l’ululone dal ventre giallo, la trota fario, la lontra.